zafira ha scritto:... darei chissà che cosa per sapere cosa pensano...
..se passo dalle parti tue je lo potrei chiedere io...
zafira ha scritto:... darei chissà che cosa per sapere cosa pensano...
zafira ha scritto:Sono le due e sul forum c'è na fiacca pazzasca e allora me ne vado a lavorare, vado a vedere la fanciulla come s'è vestita oggi e sopatutto speriamo che la mamma voglia farmi altre domande, anzi le offro di accompagnarci in guida così potrà constatare i progressi della figlioletta e sincerarsi sulle qualità dell'istruttore.
Carmageddon ha scritto:Ecco, alé... una mosca bianca in mano e na mignotta in più. Odio! Odio! Odio!
Chi si veste in certi modi e poi assaggia un black&decker per strada non avrà mai la mia pietà. Mai. Il vestito è un biglietto da visita. Si è come ci si veste, nel bene e nel male. E ciascuno sia consapevole delle eventuali conseguenze.
Quando succedono certi misfatti, certamente non erigo un monumento a chi li compie, ma non provo alcuna compassione per chi li subisce. Ma come, ci lamentiamo tanto di quei paesi dove l'infibulazione, la lapidazione e il burka sono legge, ma noi in cosa siamo meglio? Qui da noi c'è l'eccesso opposto, e le ragazze mediorientali quando vogliono cercare di imitare i costumi occidentali cosa fanno? Si truccano e si mettono i jeans a vita bassa. E' davvero questo il volto dell'occidente da imitare?
Poverine, beh, mille volte meglio un culo mezzo scoperto che le parti intime cucite o le pietre in faccia fino alla morte, son d'accordissimo.
Ma quando succederà che le donne occidentali si sveglino e si riprendano la loro dignitosa femminilità?
E' per questi motivi che spesso ho rigurgiti di misoginia, e finché le cose vanno avanti così, non guarirò mai. E continuerò a non correggere chi usa le desinenze maschili con me (succede nel 90% dei casi circa).
So bene che non tutte sono così, basta leggere questo forum per averne una prova lampante, ma la percentuale di ragazze che possano essere definite degne di esistere sono ancora troppo poche, e quando leggo certi fatti mi viene ancora troppo vomito.
zafira ha scritto:E' difficile, davvero molto difficile lavorare in quelle condizioni, ma non si rendono conto che anche un'istruttore è fatto di carne con tutti buoni propositi che possa avere, darei chissà che cosa per sapere cosa pensano, voi che siete donne aiutatemi a capire, datemi voi una vostra interpretazione.
zafira ha scritto:E se la tipa anzichè andarsene col due di picche, dicesse "come mai hai perso la parola??"
Cosa risponderebbe il tuo amico?
Dilki ha scritto:Insomma ragazzine che si piantano davanti ai propri istruttori con tutto di fuori, che messaggio vogliono mandare? che sono delle fiche, che te la vogliono dare, che ti ci vogliono fra credere, ma in realtà non ti daranno mai niente? O solo quanto è bello essere t***e?
Dilki ha scritto:Insomma ragazzine che si piantano davanti ai propri istruttori con tutto di fuori, che messaggio vogliono mandare?
secondo te che messaggio vogliono mandare?
>che sono delle fiche, che te la vogliono dare, che ti ci vogliono fra credere, ma in realtà non ti daranno mai niente?
si?sicura?io farei un discorso di percentuale,di statistica,cioè:su 10 ragazze con atteggiamenti altamente provocanti,in un contesto intimo e protetto come un'autovettura e con un senso di dipendenza/fiducia nei confronti dell'istruttore,quante di queste certamente "non la daranno" quante "forse la daranno" e quante "sicuramente la daranno"?
> O solo quanto è bello essere t***e?
Shiver ha scritto:
Quando si avanza con l'età e con l'esperienza è un altro paio di maniche... la donna che ama provocare si aspetta anche un seguito, il più delle volte...
Dilki ha scritto:
Solo che di tanto in tanto ancora non me ne capacito, sopratutto quando diventano tante
maxwell ha scritto:Dilki ha scritto:
Solo che di tanto in tanto ancora non me ne capacito, sopratutto quando diventano tante
leggo la paura tra le righe,forse stai capendo che,come dicevo in qualche post lontano,è un lavoro che mette a dura prova sia chi lo fa che chi è vicino a chi lo fa?
maxwell ha scritto:
i valori forti sono conseguenti a forti sentimenti e a una serenità dell'animo che si acquisisce solo con la consapevolezza che quel valore è fondante e fondamentale per se stessi,ora siccome stiamo alla fin fine parlando della fedeltà......dovremmo decidere se questa è un valore oggettivo o soggettivo,è opinione comune che i valori universalmente "oggettivi"siano la libertà,la vita,e pochi altri,la fedeltà rientra gioco forza in quelli soggettivi,ergo ognuno fa è pensa quello che vuole,il che va anche bene finchè non fa soffrire qualcun'altro.....
Personalmente ritengo la fedeltà più uno stile di vita che un valore.
maxwell ha scritto:
Se parliamo di altri valori,quelli che inalzano davvero l'uomo,non ho difficoltà ad ammettere di non aver conosciuto nella mia vità alcun uomo o donna di valore puro,partendo da me stesso,solo una moltitudine di persone che si atteggiano,alcuni dei quali molto sapientemente o inconsapevoli loro stessi di essre comunissimi individui che rivestono dei ruoli che li costringe a comportarsi in modi pseudo-virtuosi.
ciao
Shiver ha scritto:maxwell ha scritto:
i valori forti sono conseguenti a forti sentimenti e a una serenità dell'animo che si acquisisce solo con la consapevolezza che quel valore è fondante e fondamentale per se stessi,ora siccome stiamo alla fin fine parlando della fedeltà......dovremmo decidere se questa è un valore oggettivo o soggettivo,è opinione comune che i valori universalmente "oggettivi"siano la libertà,la vita,e pochi altri,la fedeltà rientra gioco forza in quelli soggettivi,ergo ognuno fa è pensa quello che vuole,il che va anche bene finchè non fa soffrire qualcun'altro.....
Personalmente ritengo la fedeltà più uno stile di vita che un valore.
Discorso abbastanza opinabile...sono d'accordo. A questo punto bisognerebbe individuare i principi cardine di quello che noi definiamo "valore". Ma anche in questo senso temo che tutto verterebbe su caratteristiche soggettive ed interpretabili. ...Stiamo un pochino filosofeggiando!
Per te la fedeltà è uno stile di vita, per me invece rappresenta un valore. Forse in quanto ritengo che il concetto sia contenuto all'interno di quello più ampio di "onestà". Forse non sono in grado di scindere la questione.
zafira ha scritto:Io sono d'accordo con tutti voi, ma ho una visione un po diversa dalla vostra.
Penso che se l'allieva non nutrisse nei confronti del suo istruttore oltre all'interesse anche una certa attrazione fisica, se ne riguarderebbe dall'attirare la sua attenzione, quindi se lo fa c'è un motivo e ne sono convinto e se l'istruttore è uno che non si lascia sfuggire certe occasioni, la preda è assicurata al 90%.
maxwell ha scritto:Dilki ha scritto:leggo la paura tra le righe,forse stai capendo che,come dicevo in qualche post lontano,è un lavoro che mette a dura prova sia chi lo fa che chi è vicino a chi lo fa?
Solo che di tanto in tanto ancora non me ne capacito, sopratutto quando diventano tante
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