Mah, davvero, apprendendo ora delle vostre esperienze di guida, ragazze, non so che dire della fissa del mio istruttore sulle marce...
A me lui è sembrato un buon maestro, forse ancora più rompi di come me lo ricordavo 10 anni fa, tuttavia credo che si comportasse così forse più per eccessiva prudenza che altro, considerando che magari uno della sua età (62) sia ancora legato a degli schemi didattici un po' passati. La cosa strana che mi faceva sentire un po' soffocata era che quando mi sentivo di accelerare e mettere la terza, lui mi diceva di no. Poi, invece, quando andavo piano e costante con la seconda, mi diceva che dovevo accelerare sennò tappavo la fila dietro! Per dirla breve: non era mai contento Se sapesse che ora metto anche la quarta... E poi credo di avere il buonsenso di capire se sono capace di viaggiare a una velocità adatta alle mie abilità di controllare il mezzo. Questo sicuramente aiuta anche ad avere maggiore fiducia in me stessa e minore senso di oppressione
A me lui è sembrato un buon maestro, forse ancora più rompi di come me lo ricordavo 10 anni fa, tuttavia credo che si comportasse così forse più per eccessiva prudenza che altro, considerando che magari uno della sua età (62) sia ancora legato a degli schemi didattici un po' passati. La cosa strana che mi faceva sentire un po' soffocata era che quando mi sentivo di accelerare e mettere la terza, lui mi diceva di no. Poi, invece, quando andavo piano e costante con la seconda, mi diceva che dovevo accelerare sennò tappavo la fila dietro! Per dirla breve: non era mai contento Se sapesse che ora metto anche la quarta... E poi credo di avere il buonsenso di capire se sono capace di viaggiare a una velocità adatta alle mie abilità di controllare il mezzo. Questo sicuramente aiuta anche ad avere maggiore fiducia in me stessa e minore senso di oppressione