..un periodaccio, sembrerebbe che la vena sia esaurita.
Sará ´stó freddo, sará che la gente sveglia é diventata merce rara, insomma, gli ultimi esami una vera catastrofe.
Ieri.
Er primo, Wasim, de coccio come pochi, l´esaminatore je fá "..svolti a sinistra...", é finito sullo spartitraffico, bocciato. É comunque un caso disperato, onestamente mi sarei stupito se ce l´avesse fatta. Era comunque una scadenza, e anche se sinceramente tra me e me sapevo che solo un miracolo lo avrebbe potuto salvare (l´esaminatore che si addormenta, o ancora meglio, je pija un corpo...), doveva sostenere l´esame. 50 guide, anche se con me, ad onor del vero, ne ha fatte solo 5; era giá stato scaricato da due miei colleghi, ora ricoverati nel reparto esaurimenti nervosi.
L´altro, Waldemar, giá possessore di patente da 15 anni (je l´hanno levata a seguito di incidente in stato di ebrezza), ha fatto una cosa che rimarrá negli annali.
Gli esami durano 45 minuti. Giá dopo 15 minuti l´esaminatore decide di tornare indietro, saggiamente, accortosi del fatto che l´esaminando é sicuramente in grado di condurre un veicolo (ce mancherebbe, dopo 15 anni che guidi la macchina te sarai imparato...). Ebbene, giunti al semaforo rosso, si ferma. Io siedo accanto rilassato, senza il benché minimo dubbio. Improvvisamente e inspiegabilmente, col semaforo ancora sul rosso, ingrana la prima e riparte; mi ha colto di sorpresa, altrimenti almeno un cenno je lo avrei fatto. Fatto sta, ci siamo ritrovati in mezzo all´incrocio fra veicoli strombazzanti di tedeschi incazzatissimi (figurate!...).
A momenti me metto a piagne, cerco in qualche modo di convincere l´esaminatore crucco (..impresa disperata, ma io non demordo...), alludendo a ragioni inventate li per li, "...poraccio, c´ha ´na famija da mantené, senza lavoro..." (in realtá Waldemar é disoccupato cronico, fa er ladrone, ha abbandonato moje e fiji in Kasachstan...), gnente da fá.
Bocciato.
Al ritorno, durante il tragitto, lui cercava di consolarmi, "...dai, tranquillo, nun é la fine der monno, ce se riprova...", le solite cose che di solito IO dico agli allievi quando non riescono a superare gli esami; si sono invertiti i ruoli!
Fatto sta che a metá tragitto l´ho fatto scenne in mezzo alla strada, a -10°, a momenti je mozzico in faccia.
Speriamo je se siano rinfrescate le ideee.
M´ha fatto sta male da cani, ´sto stronzo.
Scusate lo sfogo, buon anno...
Sará ´stó freddo, sará che la gente sveglia é diventata merce rara, insomma, gli ultimi esami una vera catastrofe.
Ieri.
Er primo, Wasim, de coccio come pochi, l´esaminatore je fá "..svolti a sinistra...", é finito sullo spartitraffico, bocciato. É comunque un caso disperato, onestamente mi sarei stupito se ce l´avesse fatta. Era comunque una scadenza, e anche se sinceramente tra me e me sapevo che solo un miracolo lo avrebbe potuto salvare (l´esaminatore che si addormenta, o ancora meglio, je pija un corpo...), doveva sostenere l´esame. 50 guide, anche se con me, ad onor del vero, ne ha fatte solo 5; era giá stato scaricato da due miei colleghi, ora ricoverati nel reparto esaurimenti nervosi.
L´altro, Waldemar, giá possessore di patente da 15 anni (je l´hanno levata a seguito di incidente in stato di ebrezza), ha fatto una cosa che rimarrá negli annali.
Gli esami durano 45 minuti. Giá dopo 15 minuti l´esaminatore decide di tornare indietro, saggiamente, accortosi del fatto che l´esaminando é sicuramente in grado di condurre un veicolo (ce mancherebbe, dopo 15 anni che guidi la macchina te sarai imparato...). Ebbene, giunti al semaforo rosso, si ferma. Io siedo accanto rilassato, senza il benché minimo dubbio. Improvvisamente e inspiegabilmente, col semaforo ancora sul rosso, ingrana la prima e riparte; mi ha colto di sorpresa, altrimenti almeno un cenno je lo avrei fatto. Fatto sta, ci siamo ritrovati in mezzo all´incrocio fra veicoli strombazzanti di tedeschi incazzatissimi (figurate!...).
A momenti me metto a piagne, cerco in qualche modo di convincere l´esaminatore crucco (..impresa disperata, ma io non demordo...), alludendo a ragioni inventate li per li, "...poraccio, c´ha ´na famija da mantené, senza lavoro..." (in realtá Waldemar é disoccupato cronico, fa er ladrone, ha abbandonato moje e fiji in Kasachstan...), gnente da fá.
Bocciato.
Al ritorno, durante il tragitto, lui cercava di consolarmi, "...dai, tranquillo, nun é la fine der monno, ce se riprova...", le solite cose che di solito IO dico agli allievi quando non riescono a superare gli esami; si sono invertiti i ruoli!
Fatto sta che a metá tragitto l´ho fatto scenne in mezzo alla strada, a -10°, a momenti je mozzico in faccia.
Speriamo je se siano rinfrescate le ideee.
M´ha fatto sta male da cani, ´sto stronzo.
Scusate lo sfogo, buon anno...