Chi te lo ha detto che non c'è legge?
C'è la legge del più forte.
Circa vent'anni fa ero a Napoli con l'autobus (facevo la navetta Foggia/Napoli per le navi da crociera), da un incrocio con semaforo verde nella mia direzione, sbuca in pieno controsterzo una Gt alfa completamente incurante del suo semaforo rosso, Lo scansai per miracolo ed i miei passeggeri vennero sballottolati non poco e d'istinto mi attaccai al clacson.
Costui, si fermò all'istante, scese dalla macchina (un ciccione coi baffi del tipo birra Moretti, con una camicia bianca sbottonata fino all'ombellico e con una collana d'oro che poteva pesare 2 chili, dalla portiera lasciata aperta della sua macchima si sentiva lo stereo a tutto volume con una canzone di Mario Merola), viene verso di me, si avvivina al finestrino e col dito puntato mi dice "Tien qualche probblem" (hai qualche problema), io rispondo "avevo il verde" e lui "aaaa tu tienn ovverd e ie eng aa mullett" (tu hai il verde ed io ho il coltello) tirandosi fuori un coltello a scatto, incurante di trovarsi davanti ad un pullman pieno di persone e che all'interno potevano esserci persone più camorriste di lui o qualche poliziotto, oppure che io stesso potessi avere un'arma ed avrei potuto replicare "tu tienn aa mullett e ie teng aa schiuppett"(tu hai il coltello ed io la pistola)Risposi io, "Allora avita passà primm vuie" (allora dovete passare prima voi)(a Napoli non si da del lei, ma del voi (vuie).
Risponde lui "Mo cuminciamm arraggiunà" (adesso cominciamo a ragionare), poi risalì in macchina e ripartì in piena sgommata.
Ultima modifica di zafira il Gio 12 Mar 2009 - 13:18 - modificato 1 volta.