...Di contro, vi racconto un fatto molto carino che riguarda il mio lavoro (che amo follemente, il mio unico punto fermo).
Martedì sostituisco una collega al suo doposcuola (qui fascia elementare).
Verso la fine del pomeriggio, un bimbo di sette anni, che avevo sì e no guardato un paio di volte, si avvicina e mi regala un disegno in cui c'era scritto: "Cara Elena, io Edoardo vorrei che tu stessi con me". Il mio collega s'è messo a ridere, mentre io mi sono intenerita dall'espressione del bimbo.
Dopo cinque minuti me ne arriva un secondo: stavolta c'era disegnata una casetta e, a fianco, io (stessi capelli, colore della maglia e dei pantaloni precisi) e lui. La scritta era: "vorrei tanto che tu venissi a casa mia". Il mio collega ormai era piegato in due, io l'ho seguito a ruota. (se ho tempo scannerizzo i fogli e ve li posto!! Fanno schiattare!!!)
Ad un certo punto arriva Edoardo e il mio collega gli fa: "Ma perchè vuoi che Elena venga a casa tua? E lui: "Perchè così diventa la mia fidanzata". Walter: "Solo questo?" E il bimbo: "Beh, no, poi facciamo 12 figli"
Ammazza aò, vabbè che c'ho pure voglia de maternità, ma questo m'ha quasi messo paura!!!!!!
Scherzi a parte, se mi metto a contare le proposte di matrimonio e le dichiarazione d'amore ricevute da bimbi e ragazzini nel corso degli ultimi anni, ne viene fuori un discreto numero...
Ho quasi pensato di prendere nota delle generalità, cosicchè un giorno, dovesse andarmi male la vita sentimentale, vado a batter cassa: e non voglio sentire storie, non m'importa se loro saranno dei baldi giovani mentre io una vecchia babbiona! Le promesse son promesse, e vanno mantenute! (lo insegno sempre, io!)
Martedì sostituisco una collega al suo doposcuola (qui fascia elementare).
Verso la fine del pomeriggio, un bimbo di sette anni, che avevo sì e no guardato un paio di volte, si avvicina e mi regala un disegno in cui c'era scritto: "Cara Elena, io Edoardo vorrei che tu stessi con me". Il mio collega s'è messo a ridere, mentre io mi sono intenerita dall'espressione del bimbo.
Dopo cinque minuti me ne arriva un secondo: stavolta c'era disegnata una casetta e, a fianco, io (stessi capelli, colore della maglia e dei pantaloni precisi) e lui. La scritta era: "vorrei tanto che tu venissi a casa mia". Il mio collega ormai era piegato in due, io l'ho seguito a ruota. (se ho tempo scannerizzo i fogli e ve li posto!! Fanno schiattare!!!)
Ad un certo punto arriva Edoardo e il mio collega gli fa: "Ma perchè vuoi che Elena venga a casa tua? E lui: "Perchè così diventa la mia fidanzata". Walter: "Solo questo?" E il bimbo: "Beh, no, poi facciamo 12 figli"
Ammazza aò, vabbè che c'ho pure voglia de maternità, ma questo m'ha quasi messo paura!!!!!!
Scherzi a parte, se mi metto a contare le proposte di matrimonio e le dichiarazione d'amore ricevute da bimbi e ragazzini nel corso degli ultimi anni, ne viene fuori un discreto numero...
Ho quasi pensato di prendere nota delle generalità, cosicchè un giorno, dovesse andarmi male la vita sentimentale, vado a batter cassa: e non voglio sentire storie, non m'importa se loro saranno dei baldi giovani mentre io una vecchia babbiona! Le promesse son promesse, e vanno mantenute! (lo insegno sempre, io!)