E chissà quanti ce ne saranno ancora di funerali di stato e lettere di cordoglio alle famiglie, prima che il nostro contingente venga ritirato, oppure assuma un'alto ruolo con nuove regole di ingaggio in quei paesi.
All'inizio delle missioni umanitarie (chiamiamole così, ma il termine esatto sarebbe, missioni di guerra), ci mandavano i volontari, che spinti sopratutto dal miraggio di un lauto compenso economico, si facevano addiritura raccomandare per farne parte, ma con il susseguirsi dei turni delle missioni si sono resi conto che in certi posti, non esistono solo talebani e terroristi, ma anche tanta gente povera ed inerme bisognosa di tutto ed allora è diventata anche una questione di solidarietà verso i deboli.
Ma abbiamo fatto i conti senza l'oste, abbiamo sottovalutato il nemico, forse troppo, quelli danno un valore alla vita assai diverso dal nostro, con quelli non si puo ragionare, quelli sono dei pazzi che hanno un'arma che nessuno possiede, "il martirio", quelli fai prima a ucciderli che tentare di farli ragionare e se non ci saranno nuove normative d'intervento (regole d'ingaggio), la Nato possiede uomini e mezzi per dargli la caccia e sterminarli e questo bisogna fare prima che colpiscano loro, ma non si può, perchè la Nato può usare le armi solo per difendersi dopo essere stati attaccati, sono questi gli ordini in vigore, io mi chiedo com'è possibile.
Poveri ragazzi, povere famiglie, povere mamme.............., poveri noi.
All'inizio delle missioni umanitarie (chiamiamole così, ma il termine esatto sarebbe, missioni di guerra), ci mandavano i volontari, che spinti sopratutto dal miraggio di un lauto compenso economico, si facevano addiritura raccomandare per farne parte, ma con il susseguirsi dei turni delle missioni si sono resi conto che in certi posti, non esistono solo talebani e terroristi, ma anche tanta gente povera ed inerme bisognosa di tutto ed allora è diventata anche una questione di solidarietà verso i deboli.
Ma abbiamo fatto i conti senza l'oste, abbiamo sottovalutato il nemico, forse troppo, quelli danno un valore alla vita assai diverso dal nostro, con quelli non si puo ragionare, quelli sono dei pazzi che hanno un'arma che nessuno possiede, "il martirio", quelli fai prima a ucciderli che tentare di farli ragionare e se non ci saranno nuove normative d'intervento (regole d'ingaggio), la Nato possiede uomini e mezzi per dargli la caccia e sterminarli e questo bisogna fare prima che colpiscano loro, ma non si può, perchè la Nato può usare le armi solo per difendersi dopo essere stati attaccati, sono questi gli ordini in vigore, io mi chiedo com'è possibile.
Poveri ragazzi, povere famiglie, povere mamme.............., poveri noi.