…stó parlando delle donne, in particolare la mutazione che avviene nel momento che da tali si trasformano in mogli. In seguito, dopo un determinato periodo, avverrà una nuova trasformazione, si tramuteranno in suocere. Molti dei miei colleghi sapranno di cosa parlo.
Il mondo animale è strano, pieno di esempi curiosi che ci fanno capire cosa significhi la vita. Il ragno femmina, la “ragna”, dopo il rapporto amoroso, proprio per evitare che il suo lui, una volta portato a termine il suo compito, rimanga nella tana a vivere a sbafo, lo sopprime e se lo mangia, utilizzando quindi le energie ricavate per nutrire i nascituri. Ottimo esempio di economia familiare. L´essere umano non è cosí intelligente, o almeno questa potrebbe essere la prima conclusione. La donna, inspiegabilmente, non uccide il suo compagno, non subito almeno; questa insolita decisione mi ha sempre incuriosito.
Ora che ho raggiunto una veneranda etá, credo di aver capito l´arcano. Gli uomini vengono lasciati in vita, e questo solo grazie ai piedi freddi delle loro compagne.
Sebbene la tecnologia abbia fatto passi da gigante, ancora non è stato trovato un congegno piu efficace di un caldo compagno che aiuti a superare le fredde notti invernali.
È questa la cruda verità.
La cosa, vista cosí superficialmente nella sua semplicità sembrerebbe addirittura vantaggiosa e facile per l´uomo, in realtà la questione assume risvolti a volte molto complicati e scomodi.
Il fatto di essere lasciati in vita deve essere in qualche modo ricambiato dall´uomo. Per questo siamo costretti a svegliarci presto, fare il caffè, servirlo caldo a letto alle compagne, andare a lavorare (eh si...) per continuare a crescere la prole, portare a spasso il cane etc...
La sera, prosciugati dell´energia vitale che la natura aveva destinato per ben altri compiti (leggi “procreare”...), non ci rimane altro che andare presto a letto a riscaldare le fredde lenzuola e sognare. Quindi, dopo un ragionevole periodo che serve a spargere calorie sui materassi, arriva infine anche lei.
“...amore?..”
“...mmmm...”
“..nun me lo dai un bacetto?...”
“...mmmm?...”
In genere questo avviene sempre nel momento in cui stai sognando de zompá addosso all´avvenente vicina de casa.
Smack.
...
“...amore, me voi bene?...”
“...mmmm?...”
“...si, vojo dí, se non mi conoscessi, e mi vedessi cosí per la prima volta per strada, resteresti affascinato da me?...”
“....mmmmm?...”
“...intendo se mi incontrassi cosí, casualmente, ti accorgeresti di me?...”
“...ma che ora è?...”
“...appena le due e mezzo....”
“...si amo´,....mi accorgerei...”
“..amo´,?...”
“...mmmm?...”
“...c´ho sete, che me lo porteresti un bicchier d´acqua?...”
Il colpo di grazia....
Attraversi a piedi nudi l´appartamento freddo (qui l´inverno fá -20°...), ritorni co´ ´sto benedetto bicchier d´acqua e lei è li che dorme come un´angioletto; te invece ormai stai svejo come ´na mazzancolla.
Ecco perché te ritrovi alle 3 de notte a scrive ´ste stronzate ar PC...
Il mondo animale è strano, pieno di esempi curiosi che ci fanno capire cosa significhi la vita. Il ragno femmina, la “ragna”, dopo il rapporto amoroso, proprio per evitare che il suo lui, una volta portato a termine il suo compito, rimanga nella tana a vivere a sbafo, lo sopprime e se lo mangia, utilizzando quindi le energie ricavate per nutrire i nascituri. Ottimo esempio di economia familiare. L´essere umano non è cosí intelligente, o almeno questa potrebbe essere la prima conclusione. La donna, inspiegabilmente, non uccide il suo compagno, non subito almeno; questa insolita decisione mi ha sempre incuriosito.
Ora che ho raggiunto una veneranda etá, credo di aver capito l´arcano. Gli uomini vengono lasciati in vita, e questo solo grazie ai piedi freddi delle loro compagne.
Sebbene la tecnologia abbia fatto passi da gigante, ancora non è stato trovato un congegno piu efficace di un caldo compagno che aiuti a superare le fredde notti invernali.
È questa la cruda verità.
La cosa, vista cosí superficialmente nella sua semplicità sembrerebbe addirittura vantaggiosa e facile per l´uomo, in realtà la questione assume risvolti a volte molto complicati e scomodi.
Il fatto di essere lasciati in vita deve essere in qualche modo ricambiato dall´uomo. Per questo siamo costretti a svegliarci presto, fare il caffè, servirlo caldo a letto alle compagne, andare a lavorare (eh si...) per continuare a crescere la prole, portare a spasso il cane etc...
La sera, prosciugati dell´energia vitale che la natura aveva destinato per ben altri compiti (leggi “procreare”...), non ci rimane altro che andare presto a letto a riscaldare le fredde lenzuola e sognare. Quindi, dopo un ragionevole periodo che serve a spargere calorie sui materassi, arriva infine anche lei.
“...amore?..”
“...mmmm...”
“..nun me lo dai un bacetto?...”
“...mmmm?...”
In genere questo avviene sempre nel momento in cui stai sognando de zompá addosso all´avvenente vicina de casa.
Smack.
...
“...amore, me voi bene?...”
“...mmmm?...”
“...si, vojo dí, se non mi conoscessi, e mi vedessi cosí per la prima volta per strada, resteresti affascinato da me?...”
“....mmmmm?...”
“...intendo se mi incontrassi cosí, casualmente, ti accorgeresti di me?...”
“...ma che ora è?...”
“...appena le due e mezzo....”
“...si amo´,....mi accorgerei...”
“..amo´,?...”
“...mmmm?...”
“...c´ho sete, che me lo porteresti un bicchier d´acqua?...”
Il colpo di grazia....
Attraversi a piedi nudi l´appartamento freddo (qui l´inverno fá -20°...), ritorni co´ ´sto benedetto bicchier d´acqua e lei è li che dorme come un´angioletto; te invece ormai stai svejo come ´na mazzancolla.
Ecco perché te ritrovi alle 3 de notte a scrive ´ste stronzate ar PC...