Sabato scorso, giornata di esami, avrei dovuto avere il dono dell'obiquità, avevo due sedute contemporaneamente (ordinaria e straordinaria)ero da solo con 8 allieve.
Stranamente i due esaminatori si presentano puntualissimi (sono arrivati assieme).
Al loro arrivo, li saluto e dico "E mo,..... che facciamo?".
E intanto li ho portati al bar, poi o detto ancora, o facciamo ambarabàcicicoco, perchè non ho una macchina d'appoggio e sono da solo con due sedute oppure fate voi, prendetevela con chi vi pare, avete ragione.
Sono riuscito a mediare e ci siamo accordati che uno rimaneva al bar e l'altro cominciava, erano un po incazzati (non avevano torto).
Pronti via, partiamo con la prima allieva, (promossa), sale la seconda e dopo 100 metri abbiamo bucato (porca puttana ci mancava pure questa). Dieci minuti per cambiare la ruota e si riparte, avevo le mani nere, ogni volta che facevo firmare le allieve ciancicavo il verbale d'esame con ditate nere.
Quando abbiamo finito con la prima sessione (tutto bene), vado a prendere l'altro esaminatore al bar per la seconda sessione, era doppiamente incazzato, per il ritardo e perchè nel frattempo aveva perso 20 euro alle macchinette.
Una volta partiti, aveva voglia di sfogare la rabbia ed ha cominciato a chiedere cose starne, tipo il parcheggio a sinistra (non lo ha mai chiesto nessuno), vabbè comunque per le allieve non c'era problema, lo sapevano fare, pio mi chiedeva di andare a fare la partenza in salita, mi giro e gli faccio, "ancora?", dove cavolo la vado a trovare la salita (a Milano non ce ne sono, al limite qualche lieve pendenza), mi ha potrato su un cavalcavia, ma le allieve non si sono scomposte affatto e lo hanno fatto, sia col gioco di frizione, che col freno a mano, morale della favola, anche quì tutti promossi ed eravamo già arrivati a mezzogiorno, dopo ho dovuto anche accompagnarlo a casa (dall'altra parte di Milano). Che giornata ragazzi.
Poi però mi ha chiamato il titolare e mi ha chiesto "allora hai avuto problemi", la risposta doveva essere un bel Mavaffan...........,però mi sono astenuto, perchè il solo fatto che mi abbia chiamato e già di per se un'evento.
Stranamente i due esaminatori si presentano puntualissimi (sono arrivati assieme).
Al loro arrivo, li saluto e dico "E mo,..... che facciamo?".
E intanto li ho portati al bar, poi o detto ancora, o facciamo ambarabàcicicoco, perchè non ho una macchina d'appoggio e sono da solo con due sedute oppure fate voi, prendetevela con chi vi pare, avete ragione.
Sono riuscito a mediare e ci siamo accordati che uno rimaneva al bar e l'altro cominciava, erano un po incazzati (non avevano torto).
Pronti via, partiamo con la prima allieva, (promossa), sale la seconda e dopo 100 metri abbiamo bucato (porca puttana ci mancava pure questa). Dieci minuti per cambiare la ruota e si riparte, avevo le mani nere, ogni volta che facevo firmare le allieve ciancicavo il verbale d'esame con ditate nere.
Quando abbiamo finito con la prima sessione (tutto bene), vado a prendere l'altro esaminatore al bar per la seconda sessione, era doppiamente incazzato, per il ritardo e perchè nel frattempo aveva perso 20 euro alle macchinette.
Una volta partiti, aveva voglia di sfogare la rabbia ed ha cominciato a chiedere cose starne, tipo il parcheggio a sinistra (non lo ha mai chiesto nessuno), vabbè comunque per le allieve non c'era problema, lo sapevano fare, pio mi chiedeva di andare a fare la partenza in salita, mi giro e gli faccio, "ancora?", dove cavolo la vado a trovare la salita (a Milano non ce ne sono, al limite qualche lieve pendenza), mi ha potrato su un cavalcavia, ma le allieve non si sono scomposte affatto e lo hanno fatto, sia col gioco di frizione, che col freno a mano, morale della favola, anche quì tutti promossi ed eravamo già arrivati a mezzogiorno, dopo ho dovuto anche accompagnarlo a casa (dall'altra parte di Milano). Che giornata ragazzi.
Poi però mi ha chiamato il titolare e mi ha chiesto "allora hai avuto problemi", la risposta doveva essere un bel Mavaffan...........,però mi sono astenuto, perchè il solo fatto che mi abbia chiamato e già di per se un'evento.